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HOW HOspitality & Workplace

HOW HOspitality & Workplace

“Vivere, lavorare, viaggiare: l’interior design per la definizione di nuovi scenari tra lavoro e ospitalità” è un progetto di ricerca di base (FARB Fondo Ateneo Ricerca di Base del Dipartimento di Design, Politecnico di Milano) focalizzato sullo studio del rapporto e dei processi di ibridazione tra gli spazi dell’ospitalità (principalmente alberghi e ostelli) e spazi di lavoro per i professionisti (ufficio, smart-office, co-working, hub). Partendo dalla considerazione che nella società contemporanea si assiste al diffondersi di “vite mobili” fisiche e virtuali, come descritto dai sociologi A. Elliot A., L.Urry nel libro “Mobile Lives”, 2010 (trad. It. “Vite mobili”) abbiamo notato che le persone sono sempre più coinvolte in processi di spostamento, per brevi o medi periodi, a causa del proprio lavoro ma anche per vacanze e attività connesse al benessere delle persone. Ciò implica nuovi concetti legati agli spazi di vita, di lavoro e di viaggio: la dimensione “mobile” per un gran numero di attività professionali, in particolare di “smart working”, supera il concetto tradizionale di ufficio, come spazio dove trascorrere la maggior parte del tempo di lavoro per l’adempimento delle proprie mansioni, e si apre verso un sistema versatile di spazi-servizi che favorisce il senso di comunità, l’uso di nuove tecnologie e l’integrazione di nuove attività precedentemente dislocate in altri spazi.
“Oggi il lavoro non è più un’attività radicata in un luogo — spiega il professore Scullica —, siamo in pieno processo di convergenza per cui sempre più uffici possono ospitare più momenti della nostra esistenza». L’azienda quindi non sarà più solo un ammasso di scrivanie. Ma la trasformazione non può avvenire subito. Servono studi, dibattiti, esperimenti” (Leonard Berberi, “Benvenuti nella casa-ufficio. Milano, gli studi del Politecnico per ripensare il posto di lavoro: diventerà uno spazio ibrido tra dovere, riposo e piacere” Corriere della sera, lunedì 3 aprile 2017)
D’altra parte la dimensione “mobile” legata all’ospitalità considera nuovi modi di viaggiare e soggiornare, che trasformano le strutture dell’ospitalità da spazi in cui fruire di servizi per la sosta a una destinazione ricercata dal turista contemporaneo, donandogli un legame significativo con il contesto,
soprattutto nei contesti urbani. Inoltre, alberghi e ostelli acquisiscono anche nuove funzioni (come spazi di co-working o aree di lavoro).
Con questa ricerca abbiamo intenzione di esplorare e descrivere queste nuove tipologie spaziali con l’approccio specifico del design d’interni, focalizzandoci sullo spazio ma anche sui processi e sistemi di relazione tra gli spazi-arredi-servizi e metodi di comunicazione. Si ritiene pertanto che la disciplina del Design (con particolare riferimento alla progettazione degli spazi di interni, arredi e servizi) possa svolgere un ruolo significativo per comprendere la complessità della società contemporanea, ma anche per trovare strumenti e metodi (anche con un processo di cross-fertilization con altri settori disciplinari) per progettare nuovi spazi, in grado di rispondere ai bisogni dell’individuo e adatti ad interpretare ed esprimere i valori sociali condivisi dalla società contemporanea e che sono alla base di un ambiente costruito. La ricerca e il progetto sugli spazi interni in relazione all’interior design, si confronta sempre di più con il processo di ibridazione tipologica che vede, ad esempio, interagire i settori e gli spazi del “leisure” con quelli più attinenti la dimensione del “business”.
In relazione a questo processo si colloca la ricerca FARB, finanziata dal Dipartimento del Design del Politecnico di Milano.
Il tema, in particolare, si presta sia ad una lettura delle relazioni fra la tipologia dell’ufficio e quella delle strutture per l’ospitalità, ma, anche, apre ad un nuovo modo di pensare l’inserimento delle attività lavorative nell’ambito di spazi e servizi molto diversi, con l’obiettivo di implementare il benessere degli individui, ma anche la loro “felicità”. E tutto ciò sia in rapporto alle tematiche dello “smart working” e del lavoro “agile e diffuso”, e con quelle tendenze che già da alcuni anni connotano il settore dell’ufficio e altri ambiti del progetto.
Il 24 maggio 2017 presso il Politecnico di Milano (aula F.lli Castiglioni, Campus Bovisa Durando, via Candiani 72, Milano) docenti, esperti, progettisti, consulenti e aziende si confronteranno su questo ambito tematico strategico: la relazione sempre più significativa fra spazi-prodotti e servizi del settore dell’ambiente ufficio, con quello del settore dell’ospitalità.
La giornata, concepita come una fase intermedia del percorso di ricerca e con l’intento di raccogliere la molteplicità dei punti di vista, è articolata in due momenti: al mattino (in lingua inglese), alcuni docenti e ricercatori del Politecnico di Milano e riporteranno le loro riflessioni, studi, ricerche ed esperienze didattiche sul settore. Le riflessioni saranno condivise con le esperienze di scuole internazionali coinvolte nella ricerca, in particolare la Oslo and Akershus University College of Applied Sciences, la Middlesex University - London, la HEAD - Haute école d’art et de design – Genève.
Al pomeriggio (in italiano con traduzione simultanea in inglese) , la cultura, accademica e scientifica, incontrerà la realtà del “mercato”: settore delle professioni, dei consulenti e delle aziende, con un tavola rotonda ampliata e una conclusione critico-operativa al convegno.
La giornata si concluderà con l’inaugurazione della mostra “Hospitality and Work on the Move: Interior Design of New Hybrid Spaces” che presenterà i risultati di alcune esperienze didattiche della Scuola del Design – Politecnico di Milano, della HEAD - Haute école d’art et de design – Genève e della Hochschule fuer Gestaltung - Schwaebisch Gmuend – Germany.
La conferenza è parte della ricerca FARB RESEARCH Dipartimento di Design, Politecnico di Milano:
LIVING, WORKING, TRAVELLING: INTERIOR DESIGN FOR NEW SCENARIOS BETWEEN HOSPITALITY AND WORK FIELD. Vivere, lavorare e viaggiare: l’interior design per la definizione di nuovi scenari tra lavoro e ospitalità
FARB RESEARCH Team
Francesco Scullica (coordinator), Silvia Piardi, Giuliano Simonelli, Anna Anzani, Luca Guerrini, Maresa Bertolo, Maria Rosanna Fossati, Elena Elgani, Cinzia Pagni, Gisella Veronese.
HOW CONFERENCE Committee
Francesco Scullica: Scientific Director
Elena Elgani Project Manager
with FARB RESEARCH Team, Alexandra Ivanova, Alessandra La Terza
La mostra “Hospitality and Work on the Move: Interior Design of New Hybrid Spaces”
raccoglie i progetti didattici elaborate dagli studenti che hanno partecipato a:
How Hospitality and Workspace: vivere, lavorare, viaggiare: l’interior design per la definizione di nuovi scenari tra lavoro e ospitalità. Laboratorio di metaprogetto a.a. 2016-2017 | sez. I2| Proff. Francesco Scullica – Elena Elgani con Arch. Barbara Bisconcini San Cristoforo, Arch. Marco De Allegri, Arch. Alberto Zanetta. Scuola del Design – Politecnico di Milano.
Temporary workspheres Workshop, HEAD – Haute Ecole d’Art et de Design – Genève, 20>24 February 2017, Anne-Laure Gestering, Francesco Scullica, Elena Elgani.
Innovative Workscapes for Nomad Travellers Workshop, HfG Hochschule für Gestaltung
Schwäbisch Gmünd – Schwäbisch Gmünd, 24>28 April 2017, Elena Elgani, Francesco Scullica.



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